Dicembre 26, 2022

Il mio programma didattico

Le prime gare
Foto di Tartufi e Mirtilli

MODULO 1 – Tartufo

Associazione dell’aroma:

Fin dalla primissima fase il lavoro che propongo si differenzia dall’offerta più tradizionale, perché viene subito proposta un associazione indiretta dell’aroma.

Questo porta alcuni vantaggi tra i quali

  • Il cane impara da subito che la ricerca del tartufo non è una ricerca di cibo
  • La tecnica che propongo non implica il riporto del tartufo; se si desidererà inserire il riporto, questo potrà essere insegnato in seguito.
  • Proporre il tartufo come un “target” svincola il conduttore dalla necessità di chiedere “cerca” o incitare il cane. Il cane svilupperà rapidamente autonomia

Motivazione:

Molti proprietari ma anche molti professionisti hanno un idea di rinforzo legata al comportamento.

“Se il cane fa un seduto dritto merita un bocconcino” che diventa “Se il cane trova un tartufo merita un bocconcino”

Questa forma mentale può essere d’ostacolo, soprattutto alle prime fasi di apprendimento, nelle quali tutto dovremmo fare, eccetto chiedere e pretendere.

# C’è differenza tra chiedere ed insegnare!  cit. Alexa Capra

Il lavoro si sposta dunque sulle intenzioni del cane; saranno le intenzioni ad essere ricompensate, al contempo la ricompensa diventa un modo per dare informazioni. Sarà quindi l’intenzione del cane e le informazioni che riusciremo a fornirgli a portarci verso i comportamenti desiderati.

Discriminazione

Alcuni cani potrebbero risultare confusi relativamente al comportamento effettivamente richiesto. Qualche esercizio di discriminazione degli aromi potrebbe essere di grande aiuto;

Fede e Leo - Motivazione nella ricerca del tartufo

MODULO A – Conduzione

Esercizi propedeutici, apprendimento.

Modulo consigliato a tutti, perché costruisce le basi per i lavori che seguiranno. Per alcune delle parti proposte, infatti, può essere indispensabile una base di apprendimento dalla quale attingere, per ottenere progressi più rapidi. Un cane che sa toccare un oggetto con la zampa potrebbe imparare più rapidamente la raspata e poi lo scavo. Un cane che sa andare a terra imparerà più rapidamente ad andare a terra per segnalarci il tartufo.

Gestione del guinzaglio

Non si tratta di insegnare una condotta, ne di insegnare al cane a non tirare. Verrà invece trattato il guinzaglio come strumento di sicurezza e controllo, che nelle discipline olfattive però non deve andare ad ostacolare le performance. La proposta riguarda una consapevole gestione del guinzaglio e delle informazioni che tramite questo possiamo trasferire al cane.

MODULO 2 – Tartufo in ring

Raspata, Segnalazione sulla buca, oppure Riporto.

In questo modulo si può già trarre vantaggio dall’esperienza in apprendimento del binomio. Questi 3 comportamenti infatti verranno insegnati tramite le stesse tecniche che proporrei in apprendimento al fine di insegnare trick o comportamenti appartenenti ad altre discipline cinofile.

Resta prima della partenza

Uno degli esercizi bonus richiesti da molti regolamenti, ed un esercizio che è sovente difficile da insegnare perché un po in contrasto con la motivazione ad entrare in ring ed iniziare la ricerca.

Più esperienza in apprendimento (MODULO A – Conduzione) ha sviluppato il binomio, più rapidi saranno i progressi nel imparare i comportamenti necessari alla gara.

Margot - La raspata
Foto di Free to be dogs ASD.

MODULO B C e D – Conduzione

Posizione base al piede, Condotta, Resta.

I primi passi nell’obbedienza sportiva, ed allo stesso tempo comportamenti che possono essere utili nel bosco o sporadicamente nella vita di tutti i giorni.

Invio, Gira, Salta, Passa sotto

Un set di accessori, derivanti da obbedienza sportiva ed agility hoopers, per la conduzione nel bosco. Un cane che conosce questi comportamenti può essere condotto in modo più ricco e la conduzione sarà anche molto più facile. Sarà facile capirsi a vicenda!

Helen e Floh mie allieve, eseguono una condotta. 
Chi ha detto che l'obbedienza non può essere divertente?
Foto di Alexa Capra.

MODULO 4 – Tartufo

Lettura del cane durante la ricerca

Questo forse è tra gli elementi della mia offerta quello che nella pratica fa totalizzare più tartufi. La lettura del cane è un elemento fondamentale per capire se insistere in determinate zone o passare oltre. E’ fondamentale anche quando si deve decidere di richiamare il cane o di lasciarlo andare.

Cane libero con GPS oppure lunghina?

Anche in questo caso, il tema riguarderà soprattutto la consapevolezza del binomio nei propri punti di forza e di debolezza, questo porterà a compiere scelte ragionate sul quando slacciare un cane e quando invece tenerlo al guinzaglio. Verrà trattato il GPS come strumento dalle molte sfaccettature, anch’esso un accessorio nella conduzione.

MODULO 5 – Tartufo

Ricerche simulate in bosco

La proposta è più ricca rispetto alla simulazione che può allestire il proprietario. In un bosco, verranno nascosti alcuni etti di tartufo curandosi di avere massima accortezza per le contaminazioni ambientali, e realizzando il tutto con ore di anticipo e particolari strategie al fine di rendere la simulazione la più veritiera possibile. I proprietari entreranno nel bosco senza particolari indicazioni; sarà l’occasione per mettere a frutto le competenze acquisite. L’istruttore potrà sempre aiutare i binomi in difficoltà perchè l’unico a conoscere le posizioni in cui sono stati nascosti i tartufi.

Ricerche in tartufaia

La situazione più complessa ed il coronamento di un percorso. In tartufaia non si sa quanto tartufo ci sia, ne se ve ne sia! Non esistono tracce artificiali che possano facilitare il cane nel ritrovamento, e siamo impossibilitati negli aiuti perché nemmeno l’istruttore sa dove possa nascondersi il prossimo tartufo. Siamo nelle mani del cane, che a questo punto saprà guidarci alla prossima buca.

Esperienze in tartufaia.
Foto di Free to be dogs ASD
Esperienze in tartufaia.
Foto di Happy Tails ASD

I moduli EXTRA, in collaborazione con
Alexa Capra

MODULO 3 – La gestione della gara

Io ed Alexa uniremo le forze per aiutarvi nella gestione della gara, intesa come la consapevole gestione delle proprie emozioni, delle richieste verso il cane e con particolare attenzione al rapporto nel binomio in un momento in cui è richiesto di dare il massimo.

# Imparare a stare dalla parte del cane, anche in gara!

L’evento includerà anche un aiuto nello strutturare gli allenamenti in modo razionale e proficuo.

MODULO 6 – Evitamento del cibo

BOCCONI PROIBITI: SECONDA EDIZIONE!

In questa occasione, forniremo agli allievi strumenti teorici e pratici per insegnare al cane quali comportamenti mettere in atto in presenza di cibo a terra.

Le parti teoriche riguarderanno da un lato un focus sui tipi di veleni, sugli avvelenatori e i periodi dell’anno più rischiosi. Una seconda parte tenuta da Alexa riguarderà invece un approfondimento sulle tecniche di apprendimento utili per raggiungere questo difficile obiettivo.

Nella seconda parte della giornata, pratica per tutti i binomi

 

La prima edizione del evento "Bocconi Proibiti" presso il campo cinofilo Gentle Team - I Laghi 
In questo articolo
Da qualche anno ormai, preparo binomi per la ricerca del tartufo. Finalmente ho trovato l'ispirazione per scrivere nero su bianco la mia proposta didattica, dai primi passi ai primi tartufi, nel rispetto del cane.
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